Croce Rossa Italiana non abbandona i territori colpiti dal sisma in Centro Italia, proseguendo con il percorso di ricostruzione progettato in piena sintonia con le Istituzioni locali e nazionali. In questa direttrice si inseriscono i tre protocolli di intesa da me firmati nella sede del Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana.

I tre progetti di ricostruzione nelle Marche

Nasceranno, così, una nuova struttura socio sanitaria per disabili a Force, un Centro Polifunzionale di protezione civile a Comunanza, un’area dedicata allo sport e all’aggregazione ad Arquata del Tronto, tutti nella provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Avevamo promesso che non avremmo abbandonato i territori e stiamo mantenendo l’impegno. E lo faremo all’insegna della massima trasparenza e cercando di procedere il più velocemente possibile.

La struttura per disabili a Force

Force, dopo il sisma del 30 ottobre scorso, la struttura che ospitava 15 persone con gravi disabilità è diventata inutilizzabile costringendo gli operatori, durante l’emergenza, a trasferire gli utenti nel centro di prima accoglienza comunale, poi per lungo tempo in uno spazio ricavato in una palestra. Una situazione di gravissima difficoltà che ha spinto Croce Rossa Italiana a decidere di intervenire. Con l’accordo si mette così la prima simbolica pietra per restituire al territorio un presidio socio-sanitario che possa non solo accogliere i 15 ospiti della struttura danneggiata ma diventare un vero e proprio punto di riferimento nella zona.

Il Centro Polifunzionale di Comunanza

Non lontano, a Comunanza, verrà creato un Centro Polifunzionale che, oltre ad uno spazio di incontro e di aggregazione per la popolazione, sarà il luogo dove lavorare sulla resilienza della comunità grazie a corsi formativi e didattici nell’ambito della prevenzione dei disastri e della risposta collettiva ad eventi come il terremoto, ospitando inoltre una sala operativa dormiente pronta ad attivarsi in caso di emergenza.

Struttura polifuzionale e sportiva di Arquata del Tronto

Sulla resilienza e sulla ricostruzione del tessuto sociale punterà anche il progetto firmato per Arquata del Tronto. Una struttura polifunzionale ad indirizzo sportivo che sarà realizzata grazie ai fondi raccolti oltre che da Croce Rossa, dal Resto del Carlino e dall’Associazione “Io ci sono Onlus” di Raul Bova e con la collaborazione del CONI che si è impegnato a realizzare programmi specifici per promuovere ed incentivare l’attività sportiva nella zona.