Francesco Rocca su Huffington Post

“La battaglia di Solferino non è stata certo una finale dei mondiali o un vertice europeo… ma è stato certamente uno dei momenti più importanti e drammatici nella formazione della nostra coscienza nazionale”. Rievoca le origini del Movimento, Francesco Rocca, nell’articolo del suo blog per Huffington Post, al fine di offrire ai lettori un punto di vista diverso e risvegliare, in un momento così delicato per il nostro Paese, quella coscienza umanitaria che sembra scordata o accantonata.

 Le donne di Castiglione come esempio

“E poi vedo loro – continua Rocca sulle colonne del quotidiano online – le donne di Castiglione che (…) tra le suppliche e gli insulti proferiti in dieci lingue diverse, ammutoliscono l’odio e il rancore, la sete di sangue e la follia omicida, con il grido ‘TUTTI FRATELLI’”. Un’immagine storica forte e vera, che riconduce a quei principi di Umanità e Neutralità messi in discussione quotidianamente e che “impongono la pace, il rispetto della dignità e la compassione. Un grido nato in Italia, che oggi riecheggia in 191 paesi, dove i sette principi della Croce Rossa vengono vissuti da milioni di volontari e hanno messo inestirpabili radici”.

Rinnovare il sogno di Solferino

Il Presidente Rocca prosegue sottolineando come gli uomini e le donne di Croce Rossa rappresentino oggi, per i Valori che li guidano e che abbracciano, il buon senso di fronte all’impeto rabbioso del momento e la lucidità dinanzi agli appelli fanatici. “Nel mio sogno di Solferino, come fece uno sconosciuto commerciante svizzero capitato lì per caso, anche io, probabilmente capitato qui per caso, mi guardo attorno smarrito – conclude Rocca – alla ricerca della speranza di un mondo migliore. E come lui, e come tutti voi, lo trovo negli occhi lucidi di chi mi chiede soccorso. O di chi è già rassegnato alla propria tragica fine: una fine dalla quale, ad ogni costo, tenterò di sottrarlo”.

 

Per leggere l’articolo integrale https://www.huffingtonpost.it/francesco-rocca/la-vera-invasione-che-temo-e-quella-dell-indifferenza_a_23485398/?utm_hp_ref=it-homepage