“GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO” 2016: CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE UMANITARIA. E’ INDEGNO CHE SI MUOIA IN MARE PER TENTARE UN FUTURO MIGLIORE
“GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO” 2016: CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE UMANITARIA. E’ INDEGNO CHE SI MUOIA IN MARE PER TENTARE UN FUTURO MIGLIORE
“GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO” 2016: CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE UMANITARIA. E’ INDEGNO CHE SI MUOIA IN MARE PER TENTARE UN FUTURO MIGLIORE

L’ONU ha voluto istituire la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, un appuntamento che si celebra ogni 20 giugno. Proprio per questo la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha deciso di rimarcare con forza un appello: è fondamentale proteggere il migrante in ogni fase del viaggio.

La celebrazione

E’ molto importante che esista la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, appuntamento annuale che si celebra il 20 giugno, voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. E’ una celebrazione doverosa di un fenomeno che preoccupa sempre di più e nei confronti del quale è fondamentale mantenere viva l’attenzione a livello globale.

L’appello di CRI

Proprio per questo la Croce Rossa Italiana, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha deciso di rimarcare con forza un appello: è fondamentale proteggere il migrante in ogni fase del viaggio e non solo nei momenti di emergenza e criticità. Il tutto, contro la spaventosa indifferenza dei governi davanti alle migliaia di morti in mare (solo nei primi sei mesi del 2016 nel Mediterraneo sono decedute 3000 persone), un fenomeno prevedibile ed evitabile.

Diritto alla protezione umanitaria

La protezione umanitaria è un diritto. Risultano più che mai indispensabili dei passaggi legali sicuri per tutti coloro i quali sono costretti a scappare dalle guerre e dalla miseria più assoluta. Non si può restare indifferenti rispetto alle cause che spingono questi esseri umani ad abbandonare tutto e rischiare la propria vita.

La “ricetta”

Inutile nascondere la testa sotto alla sabbia. In condizioni mondiali così squilibrate è assolutamente logico che moltitudini di persone decidano di muoversi, ecco perché l’unica “ricetta” possibile ed efficace risulta essere quella di una aggressione frontale e condivisa delle cause globali di iniquità.

La campagna di sensibilizzazione con la Treccani

Sono molto contento che la CRI, insieme alla Treccani, abbia lanciato proprio in questo simbolico giorno la seconda parte di #LeParoleValgono la campagna che, attraverso cinque definizioni (Accoglienza, Migrazione, Asilo, Dialogo, Umanità) legate al tema della migrazione e dell’accoglienza, intende promuovere concetti spesso travisati o strumentalizzati che portano a paure, incomprensioni e, quindi, disorientamento.