Francesco Rocca, in collegamento da Antalya (Turchia) per RaiNews 24, commenta la sua elezione a Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Le prime parole
“E’ un onore e al tempo stesso una grande responsabilità in questo particolare momento storico”, sono le sue prime parole. Rocca ricorda anche che si tratta di un riconoscimento all’operato della Croce Rossa Italiana che, in questi anni, ha compiuto un duro lavoro per quel che concerne le migrazioni e i disastri naturali.
Le sfide
“La prima delle sfide è alleviare il dolore di tante persone. Dobbiamo rafforzare per questo – prosegue Rocca – ancora di più il network dei 17 milioni di volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo e coinvolgere maggiormente la società civile”.
L’emergenza più grave
“La crisi più grave in atto è quella del Bangladesh – spiega Rocca all’intervistatrice – questa deve essere la nostra prima risposta umanitaria. 15.000 bambini non accompagnati vivono nei campi. E’ e sarà un lavoro enorme”.
Il rafforzamento delle Società Nazionali
“Bisogna ora rafforzare la capacità operativa delle singole Società Nazionali. Questa sarà un altro obiettivo della mia presidenza – chiude Francesco Rocca – su cui lavorerò già dai prossimi mesi”.
Francesco Rocca, in collegamento da Antalya (Turchia) per RaiNews 24, commenta la sua elezione a Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. "Un onore e una grande responsabilità in questo particolare momento storico", sono le sue prime parole. Rocca ricorda che si tratta di un riconoscimento all'operato della Croce Rossa Italiana che, in questi anni, ha compiuto un duro lavoro per quel che concerne le migrazioni e i disastri naturali.