“Estremamente preoccupante”. Con questa parole il presidente della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), Francesco Rocca, descrive all’Agenzia Dire la situazione che sta toccando con mano nella missione in corso a Gaza, per portare solidarietà alla Mezzaluna Rossa Palestinese e fare il punto sui bisogni più urgenti, all’indomani della delicata crisi delle ultime settimane.
Gli attacchi agli operatori sanitari
“Vogliamo richiamare l’attenzione sul problema dei feriti tra i soccorritori e il personale sanitario, una cosa che ci lascia profondamente addolorati”, ha detto il Presidente Rocca. Sei i membri dello staff di Mezzaluna Rossa, ricorda l’intervistatrice, che sono stati colpiti mentre prestavano soccorso ai manifestanti al confine con Israele, una protesta avviata il 30 marzo e in cui è intervenuto l’esercito israeliano.
L’assistenza della Mezzaluna Rossa Palestinese ai feriti
“Abbiamo registrato 80 amputati, e numerosi casi di paraplegia per le lesioni da arma da fuoco alla colonna vertebrale. Invalidità permanenti che richiedono una lunga riabilitazione. Ora ragioneremo anche sul modo in cui implementare tali interventi”. E sui tempi della fine della crisi, secondo Rocca, resta “impossibile fare previsioni”.
Photo Credit Tommaso Della Longa/IFRC
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http://www.dire.it/23-05-2018/205123-gaza-rocca-croce-rossa-nel-mirino-anche-i-soccorritori/
