MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI
MISSIONE IN IRAN, LA MEZZALUNA ROSSA IN PRIMA FILA PER I PIÙ VULNERABILI

È il calore dell’accoglienza della Mezzaluna Rossa Iraniana a commuovermi a ogni mia visita. È facile sentirsi a casa qui, dove le volontarie e i volontari mi hanno aperto le porte della loro Società Nazionale per la terza volta come un fratello e poi come presidente. Un onore per me, che rende ancora più concreto il nostro motto “tutti fratelli”.

Un dialogo sulle priorità umanitarie

Mai come oggi è importante aprire i canali di dialogo per confrontarsi sulle necessità e sulle priorità umanitarie del Medio Oriente. Un obiettivo concretizzatosi attraverso l’importante incontro con Eshaq Jahangiri, primo Vice Presidente Iraniano, durante il quale abbiamo avuto modo di discutere delle sfide umanitarie che dobbiamo affrontare in questa regione e ovviamente del grande e fondamentale lavoro della Mezzaluna Rossa Iraniana, sempre in prima fila per supportare i più vulnerabili.

L’impegno e la forza di tutti i volontari

Sono 200.000 le persone colpite dal terremoto a Kermanshah nel novembre del 2017 che hanno incontrato le mani di centinaia di donne e uomini della consorella Iraniana pronte ad aiutarli. Questo è un chiaro esempio, qui in Iran come da noi in Italia, di come la presenza di una forte Società nazionale significhi avere comunità locali preparate a rispondere a un’emergenza. Questo può fare la differenza tra la vita e la morte.

Lo spirito che ci accomuna

L’intuizione di Henry Dunant è assolutamente ancora attuale: una delle nostre missioni è quella di preparare le comunità locali ai disastri, alle emergenze, in poche parole a essere resilienti. Il radicamento, la forza, la passione dei volontari iraniani sono un esempio per tutti noi: durante queste missioni, mi considero fortunato e privilegiato ad avere la possibilità di visitare, incontrare e vivere ogni Società Nazionale accomunata dai nostri Sette Principi. Qui in Iran, l’imparzialità come l’umanità, sono bandiere seguite da migliaia di volontari che lo testimoniano ogni giorno con le loro attività: un esempio che non dimenticherò e che porterò sempre con me.