Le recenti notizie dei due decessi, dei contagiati in Italia e della quarantena per alcuni comuni lombardi a causa del Coronavirus hanno fatto comprensibilmente schizzare alle stelle il livello di preoccupazione. E’ importante far comprendere che, certo, la situazione non è da sottovalutare, tuttavia il panico crea danni beni più gravi della possibilità reale di contagio del virus, innescando anche comportamenti che possono rivelarsi a dir poco controproducenti.
Le azioni della CRI in Lombardia e su tutto il territorio nazionale
Riguardo alla Lombardia, ci siamo immediatamente coordinati con il Regionale, al quale stiamo fornendo tutto il supporto possibile, avvicinando ulteriori mezzi speciali per rafforzare la nostra risposta all’allerta e rimanendo in costante contatto. Voglio ricordare che continua lo stretto lavoro di collaborazione con il Commissario Straordinario per lo stato di emergenza, Angelo Borrelli, e con il Ministero della Salute. Gestiamo in sicurezza il trasporto dei casi potenzialmente sospetti verso le strutture sanitarie di competenza, attraverso l’utilizzo dei mezzi speciali di alto biocontenimento. Rimaniamo operativi a Fiumicino con centinaia di volontari e volontarie formati per effettuare un primo rilevamento della temperatura corporea con appositi termoscanner delle persone in transito negli aeroporti e nei porti. Ricordiamo che siamo disponibili all’ascolto dei cittadini h24, attraverso il numero verde di “Cri per le Persone”, 800-065510. Per maggiori info è possibile collegarsi a questa pagina https://www.cri.it/Coronavirus
Contrastare fake news e psicosi
Esorto tutti alla calma e alla diffusione delle corrette informazioni contenute nelle seguenti infografiche, perché noi uomini e donne della Croce Rossa abbiamo il dovere di contrastare la pericolosa circolazione di notizie false, foriera di conseguenze gravi quali panico sociale, intolleranza e fenomeni di discriminazione e razzismo.