POST WORLD HUMANITARIAN SUMMIT CINA: IMPORTANZA AGENDA COMUNE
POST WORLD HUMANITARIAN SUMMIT CINA: IMPORTANZA AGENDA COMUNE
POST WORLD HUMANITARIAN SUMMIT CINA: IMPORTANZA AGENDA COMUNE

Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana, ha partecipato, con un intervento in apertura del forum organizzato in Cina dall’Istituto Nazionale di Strategie Internazionali, dal dipartimento di Ricerca e Sviluppo Internazionale dell’Accademia di Scienze Sociali cinesi e dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per discutere del post World Humanitarian Summit

L’importanza del dialogo e della cooperazione

“E’ un onore per me essere qui oggi – ha dichiarato in apertura Rocca – insieme a tutti i leader e gli esperti del settore per comprendere come, uniti, si debba rispondere al meglio ai crescenti bisogni umanitari del nostro tempo e come, in questo contesto, la Cina possa essere un ‘ponte’ tra l’Asia, l’Europa e l’Africa. E’ importante continuare il dialogo dopo il World Humanitarian Summit e discutere su come far lavorare insieme Istituzioni pubbliche e private per migliorare la situazione delle comunità in cui lavoriamo e migliorare la vita delle persone che serviamo”.

Il ruolo chiave della Croce Rossa cinese

Il presidente di CRI ha continuato il suo discorso a Dalian, ricordando il ruolo strategico della Croce Rossa cinese, a livello locale, nazionale ma, soprattutto, internazionale. E quanto questa realtà stia crescendo di giorno in giorno.

La preparazione alle emergenze. La Localizzazione

Francesco Rocca ha ricordato, poi, che leggendo “China Daily” è venuto a conoscenza del fatto che, proprio nei prossimi giorni, sono previste in alcune aree della Cina tempeste e nubifragi. L’allerta è già alta. Proprio questo dato lo ha portato a sottolineare l’importanza della preparazione della popolazione a questi disastri naturali e la necessità di investire sulla prevenzione e la sicurezza nelle comunità più vulnerabili. Attraverso la sempre attuale visione di Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa, il presidente di CRI ha ricordato l’importanza della strada della “Localizzazione”: “Gli attori umanitari locali (e la loro formazione) – ha spiegato infatti Rocca –  sono cruciali nella gestione delle emergenze. La Localizzazione è la nostra identità”. E per spiegare concretamente questo, ha poi descritto la macchina operativa dell’ultimo terremoto del Centro Italia e l’importanza, per la buona riuscita della stessa, del Volontariato.

L’importanza delle nuove tecnologie

Francesco Rocca ha continuato sottolineando l’importanza cruciale delle nuove tecnologie, utilissime per fornire risposte facili e immediate alle innumerevoli nuove sfide umanitarie.

La Resilienza

Altro concetto chiave espresso nel lungo discorso di Francesco Rocca è quello della “Resilienza”: è necessario investire in tutto il mondo nella Riduzione dei Rischi dei Disastri. Insomma, prevenzione e preparazione.

L’Agenda comune

Il discorso è stato chiuso sottolineando l’importanza di un’Agenda comune a tutte le Associazioni nazionali, capace di dare risposte concrete alle istanze e le sfide umanitarie.

Per leggere il discorso completo

https://www.francescorocca.eu/wp-content/uploads/2017/07/DALIAN-POST-WHS-FORUM-final-draft-3.pdf