L’incubo è iniziato alle 3.36 del 24 agosto 2016. Siamo intervenuti immediatamente con 300 operatori umanitari CRI, in collaborazione con la Protezione Civile. Violentissima la scossa: magnitudo 5.9, con epicentro nel comune di Accumoli e ipocentro alla profondità di 8 km, cui sono susseguite altre scosse, fino a quella di 5.4 gradi registrata presso Norcia. Una notte tragica e indimenticabile.
Le prime scosse
Tutto è iniziato alle ore 3.36 del 24 agosto 2016. Una scossa violenta, di magnitudo 5.9, con epicentro nel comune di Accumoli e ipocentro alla profondità di 8 km, cui sono susseguite altre scosse, fino a quella di 5.4 gradi registrata presso Norcia. Una notte tragica e indimenticabile che ha squassato il cuore della nostra Penisola.
La Croce Rossa italiana immediatamente “sul campo”
Siamo intervenuti immediatamente, in collaborazione con la Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/terremoto_centro_italia_2016.wp): quasi 300 gli operatori umanitari della CRI impegnati nelle località più colpite come Amatrice e Accumoli, Pescara del Tronto, Arquata del Tronto. Oltre 90 i veicoli utilizzati, tra cui decine di ambulanze, furgoni, fuoristrada, autocarri carichi di materiali e attrezzature. Abbiamo attivato una repentina assistenza nei centri di accoglienza per le persone sfollate, supporto sanitario-logistico e distribuzione di generi di conforto, monitoraggio e censimento della popolazione. In alcuni punti di accoglienza, i volontari hanno svolto attività di animazione per più piccoli. Tra il personale in campo, anche le squadre di Croce Rossa di supporto psicologico, soccorsi speciali, unità cinofile, medici, infermieri e personale logistico. Operatori e volontari sono giunti da Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana.
Dopo essere stato nella sala operativa nazionale di Protezione Civile per alcune ore subito dopo la scossa, ho deciso di andare nelle zone terremotate. Andare ad Amatrice è stato un modo per portare la solidarietà di tutta l’Associazione alla popolazione e far sentire la vicinanza ai nostri volontari. Sono state ore difficili e piene di sofferenza per le nostre comunità colpite dal sisma: ho davanti a me le immagini degli sfollati, come delle nostre infaticabili squadre di ricerca e soccorso che sono state esempio per tutti noi di abnegazione e operatività.
I messaggi da tutto il mondo e le donazioni
E’ stata posta in essere anche una raccolta fondi della Croce Rossa Italiana (http://www.cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/31392 ) per sostenere le popolazioni colpite. Dalle prime ore dopo il terremoto abbiamo ricevuto messaggi di solidarietà da tutto il mondo e le nostre Consorelle di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (http://www.ifrc.org/) si sono mobilitate per dimostrarci sì vicinanza, ma portarci anche aiuti concreti. Le importanti donazioni hanno dimostrano quanto istituzioni e popolazione abbiano fiducia nella Croce Rossa. Ci siamo impegnati a rispondere con trasparenza assoluta e continuo supporto alle popolazioni colpite. Siamo arrivati in centro Italia nei primi momenti dopo il sisma e i nostri volontari andranno via solo quando le comunità locali non avranno più bisogno di loro.
Alcuni esempi di solidarietà: Facebook e la Cina
Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, appresa la notizia del terremoto, ha prontamente donato 500mila euro di advertising e messo a disposizione la piattaforma social per tutto quello che potesse servire: gesto davvero emblematico perché i social network, nati come strumenti di svago, hanno dimostrato la loro grande utilità anche nel sociale e nella comunicazione in caso di emergenza. Importante, poi, anche il sostegno della Comunità cinese. L’Ambasciatore cinese mi ha consegnato la donazione della Croce Rossa Cinese (100mila dollari). Inoltre, il Direttore Generale della Filiale della Bank of China a Milano, Bian Jidong, ha donato 100 mila euro a nome della banca stessa e dell’Associazione delle Imprese Cinesi in Italia. Infine, 50 mila euro sono giunte dai rappresentanti delle comunità cinesi in Italia.