Presentato oggi a Catania il primo Protocollo d’intesa tra un Comitato di Croce Rossa e un carcere per l’attivazione del “Restoring Family Links” (RFL), un’attività garantita dal Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e finalizzata a evitare la disgregazione dei nuclei familiari o, in caso di separazione, per facilitarne il ricongiungimento.
Catania punto di riferimento fondamentale per la CRI
Si tratta di un’iniziativa importante per la tutela di diritti umani fondamentali. La prima di una più vasta rete che mi auguro si attivi sul territorio nazionale. Catania è da sempre un nostro fondamentale punto di riferimento nell’accoglienza delle persone migranti e nel loro supporto. Questo è un ulteriore tassello a suggello del buon lavoro svolto dai volontari siciliani. La visita è stato anche un momento per stare insieme loro, sempre in prima fila. Per questo li voglio ringraziare.
Il nuovo modello di intervento
Questo nuovo modello di intervento è stato attivato tra il Comitato CRI etneo e la Casa Circondariale di Piazza Lanza e prevede lo svolgimento del servizio di RFL all’interno dell’Istituto circondariale, al fine di consentire alle persone migranti detenute che intendano avvalersene il ripristino dei contatti familiari. Il personale, appositamente formato, è già operativo dal 2014 presso il molo di Catania, nelle zone di transito dei migranti, presso i centri di accoglienza e nelle sedi dei Comitati CRI territoriali.