INCONTRO A ROMA CON IL PRESIDENTE CICR, PETER MAURER
INCONTRO A ROMA CON IL PRESIDENTE CICR, PETER MAURER
INCONTRO A ROMA CON IL PRESIDENTE CICR, PETER MAURER

Incontro a Roma nel 2013, insieme ai volontari di CRI, con Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Tante le parole di apprezzamento espresse da Maurer nei confronti del lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana

L’incontro

Nel settembre del 2013 ho incontrato a Roma Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, insieme ai volontari della CRI. Il tutto è avvenuto nella Sala Palasciano del Comitato Centrale.

Le parole di Maurer

Sono stato molto felice per le parole di apprezzamento espresse da Maurer nei confronti del lavoro svolto dalla Croce Rossa Italiana. In particolare, Maurer ha dichiarato la volontà di rafforzare il rapporto del Comitato con la CRI, dicendosi interessato a sviluppare questa relazione in futuro per dare risposte sempre più qualificate.

Il Comitato e le Società Nazionali

Secondo il Presidente del CICR, è importante consolidare la cooperazione tra il Comitato Internazionale e le Società nazionali per migliorare la capacità di risposta complessiva. Infatti di tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel mondo, solo poche hanno la possibilità di raggiungere gli altri Paesi per portare aiuto in caso di bisogno. La cooperazione con il Comitato Internazionale non deve essere astratta, sulla carta, ma finalizzata a dare risposte concrete ai bisogni sul terreno nei luoghi di conflitto.

L’obiettivo del Comitato

L’obiettivo del Comitato, ha detto Maurer, è quello di lavorare per un coordinamento sempre più efficace all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa, anche con la Federazione e le Società Nazionali, salvaguardando le specificità di ognuno, ma mirando ad una collaborazione più proficua.

La posizione di Croce Rossa Italiana

In quel contesto ho evidenziato come gli scenari diventino sempre più complessi e la capacità di coordinamento debba essere all’altezza di questi mutamenti. Ecco perché penso che il Comitato Internazionale abbia un ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra Associazione con rapporti in continuo divenire, che negli ultimi anni hanno preso una piega molto positiva. Ci sono ancora tante sfide da superare e traguardi importanti da raggiungere ed è importante che ciò avvenga facendo i passi giusti, rispettando la nostra grande storia e tradizione.

L’organizzazione interna di CRI

Nella nostra organizzazione interna – ho ricordato – bisognerà essere sempre più efficienti, intorno a noi ci sono numerosi competitors. Il mondo umanitario è fortemente competitivo ed è per questo che il cammino che stiamo facendo non è solo culturale e funzionale, ma va anche nella direzione di una maggiore efficienza della Società Nazionale. Integrità, trasparenza, accountability saranno sempre di più al centro dell’attività della Croce Rossa Italiana”.