Dopo quattro anni di conflitto, gli ultimi giorni del 2017 hanno visto il concretizzarsi di un’operazione molto importante in Siria: i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC), insieme ai delegati del Comitato Internazionale di Croce Rossa (ICRC), hanno potuto trasferire con successo 29 persone in gravi condizioni di salute da Ghouta orientale a Damasco. L’operazione è durata tre giorni.
Il ringraziamento della Mezzaluna Rossa Siriana
17 dei 29 malati trasferiti sono bambini, insieme a sei donne e sei uomini. Si tratta di un primo significativo passo in attesa di un accesso sicuro. Khaled Hboubati, presidente della Mezzaluna Rossa Siriana, ha dichiarato nel comunicato stampa congiunto: “Ora i nostri volontari sono stati in grado di trasferire persone con malattie croniche potenzialmente letali e gravi lesioni in strutture in grado di fornire assistenza medica. Vogliamo ringraziare tutte le parti coinvolte, in particolare i nostri partner della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, l’ICRC e la Federazione internazionale delle società della Croce rossa e della Mezzaluna rossa (IFRC)”.
La missione in Siria
Solo qualche giorno prima della buona notizia ero stato in missione in Siria, dove avevo incontrato alti funzionari governativi per rimarcare la necessità di aumentare l’accesso regolare, sicuro e protetto dei volontari della Mezzaluna Rossa alle comunità bisognose in tutto il Paese e di facilitare il trasferimento delle persone con gravi condizioni di salute agli ospedali.
L’auspicio per il futuro
Spero che questa evacuazione sia il preludio di molte altre distribuzioni di beni di prima necessità e assistenza medica. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti in questa operazione: un segnale di speranza ma, soprattutto, un punto di partenza e non di arrivo verso una piena regolarità degli accessi umanitari.