
Condivido la preoccupazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) per i recenti attacchi aerei che hanno ucciso e ferito decine di civili nei governatorati di Sa’ada e Taiz, in Yemen.
Le testimonianze
Un esempio recentissimo: nove membri di una famiglia sono stati uccisi e tre feriti in modo critico. Le vittime erano tra i 3 e gli 80 anni. Il capo della delegazione del CICR in Yemen, Alexandre Faite, ha raccontato che altri colleghi si sono recati al villaggio di Mahda, alla periferia della città di Sa’ada, dove hanno visto una casa letteralmente appiattita dall’esplosione, mentre un cratere testimonia dove è avvenuto l’impatto.
Violazioni del diritto umanitario internazionale
Bisogna denunciare, a livello internazionale, questa barbarie: luoghi pubblici come i mercati o le case private, sono sottoposti a cruenti attacchi. Tutto ciò è contrario ai principi fondamentali della legge del conflitto armato e deve essere fermato. I civili continuano a pagare un prezzo troppo alto. Secondo il diritto umanitario internazionale, infatti, la popolazione non deve essere attaccata e le parti in guerra devono fare tutto il possibile per verificare che i bersagli siano specifici obiettivi militari. Questa situazione deve cessare, dobbiamo dirlo a gran voce, perché ormai le violazioni del diritto umanitario sono troppe e sempre più violente.