Nuovo video per la campagna #NotATarget, realizzato dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) a difesa degli operatori sanitari che intervengono nei teatri di guerra in tutto il mondo.

Obiettivi di comunicazione

In questo modo il Comitato Internazionale ha rinnovato l’appello globale per il rispetto e la protezione degli operatori sanitari. La comunicazione mira a contrastare la “normalizzazione” della violenza ai danni dell’assistenza sanitaria durante un conflitto armato. Gli attacchi ai servizi sanitari, infatti, non sono “solo parte della guerra”, ma agiscono in violazione delle norme stessa di guerra. Viene utilizzato il gioco del calcio come una metafora, per avvicinarsi al pubblico di destinazione, in un contesto rispetto al quale tutti hanno familiarità. Questa impostazione “normale” è lo sfondo di un atto deliberato e inaccettabile di violenza contro l’assistenza sanitaria. La scena poi si muove in una zona di conflitto. Gli operatori sanitari che trattano un paziente sono colpiti durante il loro esercizio.

Il messaggio

Il messaggio “Non dovremmo accettarlo da nessuna parte” è una chiamata al pubblico: la violenza contro i soccorritori, le ambulanze e le strutture sanitarie, sebbene accada sempre più spesso in zone di conflitto, non deve mai essere considerata solo una conseguenza inevitabile della guerra, ma dovrebbe rimanere un “tabù“. E’ importante che il rispetto dei servizi sanitari sia condiviso tra culture, religioni e nazionalità. Nessun soccorritore deve essere più un target. Questo video e questa campagna sono ancora più importanti alla luce dei recenti tragici accadimenti in Sud Sudan e Afghanistan.