
“La guerra ai cambiamenti climatici è già in atto ma non la stiamo combattendo.” Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e dell’IFRC (Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa), mette in guardia sulla situazione dopo la tragedia della Marmolada.
L’IPCC
L’IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, ha denunciato nei giorni scorsi che la temperatura della superfice globale è 1,1 °C in più rispetto alla fine del XIX secolo, mentre gli attuali livelli di CO2 sono i più alti degli ultimi 2 milioni di anni.
Le proposte
“Serve un enorme balzo in avanti e un cambio di passo culturale. Ci vogliono pianificazione e azioni concrete, perché ormai nessun Paese del mondo può ignorare gli impatti catastrofici del cambiamento climatico. E’ un’illusione credere che non stiamo già pagando il prezzo dell’inazione.” Le parole di Francesco Rocca.
La Carta del clima e dell’ambiente
Il Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, attraverso il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha sviluppato la Carta del clima e dell’ambiente per le organizzazioni umanitarie. L’impegno dell’accordo, tra oltre 170 organizzazioni, è focalizzato a rendere più ecologiche le operazioni e ad aumentare l’azione per il clima.
L’appello
“Siamo pronti a cooperare con i governi e con altre organizzazioni per trovare soluzioni efficaci. Ma dobbiamo compiere ogni giorno almeno un passo di quello che è il viaggio per garantire un futuro alla nostra Terra.” Conclude il Presidente CRI-IFRC sulle colonne dell’Huffington Post.
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