Francesco Rocca (CRI): diritto accesso sicuro per gli operatori umanitari

La mancanza di protezione del personale sanitario e dei feriti è un problema globale, che ha interessato e interessa diversi Paesi del mondo. Da molto tempo denunciamo gli abusi avvenuti in Palestina, Siria, nello Yemen, nel Sud Sudan e in Mali. Bisogna attenersi al Diritto Internazionale Umanitario.

Il diritto di un accesso sicuro per gli operatori umanitari: l’emergenza palestinese

Il personale medico e le ambulanze forniscono un servizio umanitario neutrale e imparziale. Ecco perché deve essere consentito loro un accesso sicuro e senza ostacoli verso chi ha bisogno di essere protetto e curato. Tutto ciò è sancito nel Diritto Internazionale Umanitario. Ma nella realtà, purtroppo, non è così. Alla data del 3 ottobre 2015, ad esempio, in Palestina i dati erano a dir poco allarmanti: la Mezzaluna Rossa locale aveva già subìto 53 attacchi con il ferimento di 37 persone tra operatori e volontari e il danneggiamento di 20 ambulanze. In 24 casi ai mezzi della Mezzaluna Rossa era stato anche impedito di raggiungere i palestinesi feriti per soccorrerli.

L’appello della Croce Rossa Italiana

Ecco perché la Croce Rossa Italiana, vista l’escalation delle violenze a Gerusalemme e in West Bank,
ha più volte richiamato l’attenzione sulla protezione del personale medico e delle ambulanze.

Il pericolo quotidiano per gli operatori umanitari in Medio Oriente

Questi attacchi sono una chiara dimostrazione del clima complesso e pericoloso che i nostri operatori affrontano quotidianamente, soprattutto in Medio Oriente. Quelli della Mezzaluna Rossa Palestinese, nel caso specifico, hanno messo a rischio le loro vite per portare servizi medici e assistenza alle migliaia di persone colpite. Ma ovunque è così.

Il problema globale della mancanza di protezione

La mancanza di protezione del personale sanitario e dei feriti è infatti, ancora oggi, un problema globale, che ha interessato e interessa anche altri Paesi del Mondo. Da molto tempo denunciamo gli abusi avvenuti in Siria, nello Yemen, nel Sud Sudan e in Mali.

L’appello del Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR)

Il Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR) continua a ricordare a tutte le Autorità e alla Comunità Internazionale che i soccorsi medici devono essere rispettati in ogni momento.