Intervista di Francesco Rocca a Repubblica su scandalo ONG

Francesco Rocca, presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), è stato intervistato dal quotidiano “La Repubblica”, in merito allo scandalo degli abusi sessuali che ha colpito il mondo dell’umanitario.

Il Codice etico

Francesco Rocca apre l’intervista ribadendo che non ci sono scusanti: il personale impegnato negli interventi umanitari deve avere un comportamento ineccepibile. Il presidente IFRC ricorda poi che proprio per evitare questo, già diversi anni fa era stato varato il Codice etico per definire i limiti del comportamento per un operatore umanitario.

I doveri di chi indossa l’emblema di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Anche nei paesi dove è legalizzata, viene fatto nel testo divieto di accesso alla prostituzione. “Il confine fra libera scelta e sfruttamento – spiega Rocca – è una barriera che i nostri operatori devono avere ben chiara, invalicabile quando c’è il nostro emblema. Da chi sul terreno veste i nostri simboli ci si attende un comportamento all’interno di una cornice etica. Non è moralismo”.

La denuncia anonima

“Introducendo meccanismi di attenzione come la possibilità di denunce anonime diamo la prima risposta a chi si sente vittima di abusi”, continua Francesco Rocca, auspicando anche un coordinamento tra le diverse organizzazioni umanitarie.

Per leggere l’articolo:

https://www.francescorocca.eu/wp-content/uploads/2018/02/20180228_La-Repubblica_Intervista-a-Francesco-Rocca-su-scandalo-abusi-sessuali-Ong.pdf