154° ANNIVERSARIO CROCE ROSSA ITALIANA: FRANCESCO ROCCA RACCONTA L’ASSOCIAZIONE A UNOMATTINA ESTATE

Si apre con le immagini della fiaccolata di Solferino e con il racconto della storica battaglia, la diretta di Unomattina Estate che ha ospitato oggi Francesco Rocca, in occasione del 154° anniversario della Croce Rossa Italiana.

La nascita dell’Idea

“Per noi questa ricorrenza è un momento molto importante. Henry Dunant, il nostro fondatore, si trovò nel bel mezzo di una battaglia tra 300.000 uomini e nella quale ne perirono 100.000. Lì nacque l’intuizione, l’idea fondante della Croce Rossa e il motto ‘Tutti Fratelli’”, ha spiegato il Presidente della Croce Rossa Italiana.

Solferino

In merito al consueto e prossimo raduno dei volontari nei luoghi storici, Rocca ricorda: “Solferino è un momento di grandissima gioia, una festa ma anche un momento di riflessione su quelle che sono state le motivazioni che ci hanno spinto a un cammino di servizio, per ritrovarne e rinnovarne il senso”.

Le crisi umanitarie

L’intervista prosegue con l’indicazione di alcuni dei principali scenari delle crisi umanitarie, come lo Yemen, la Siria, il lago Ciad, la Nigeria e del dialogo quotidiano con le Istituzioni che Rocca compie, in veste di Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Gli ambiti di intervento della CRI

Sono stati affrontati, poi, altri temi, prioritari dell’Associazione, come la migrazione, o “come, ad esempio, anche l’assistenza ai senza fissa dimora, la preparazione e risposta ai disastri. Grande attenzione, poi, dedichiamo alla formazione dei nostri volontari, ai giovani o alla diffusione di corretti stili di vita”.

I Giovani

L’ultima considerazione del Presidente Rocca, riguardo ai Giovani di Croce Rossa, è che è stata superata la quota di 40.000 volontari ‘under 35’: “sono tantissimi i ragazzi che credono e rispondono ai nostri valori. Il futuro della Croce Rossa Italiana”.