Sulle colonne del blog dell’Huffington Post, Francesco Rocca riflette sull’accordo tra UE e Turchia, definendolo un “riciclaggio umanitario”. Con amaro sarcasmo nota come questo atto formale abbia innescato un paradosso: la protezione della vita dei migranti passa attraverso una violazione dei loro diritti fondamentali. Ecco perché può considerarsi la “più grande operazione di Photoshop della storia”. 

L’accordo UE – Turchia del 2016

Usa il sarcasmo Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana, nel pezzo apparso sul suo blog dell’Huffington Post lo scorso 21 marzo 2016, per commentare l’accordo tra UE e Turchia secondo cui per ogni migrante irregolare rispedito in terra turca, un siriano sarebbe rientrato in Europa, “riducendo quindi la vita umana – scrive Rocca –  a un mero scambio, frutto della paura e della bramosia di proteggersi”.

Il sarcasmo del Presidente della Croce Rossa: la più grande operazione di Photoshop mai realizzata

“La festa è iniziata, ma c’è ancora posto per altre 72mila persone, rigorosamente di nazionalità siriana, s’intende, perché così i leader europei hanno scelto il loro dress code ufficiale. All’ingresso il buttafuori Turchia – ironizza con amarezza Francesco Rocca – in cambio di un compenso da 3 miliardi di euro subito, più altri 3 nei prossimi due anni, allontana dalle torri d’avorio europee gli indesiderati, selezionati sulla base del loro luogo di nascita o del metodo scelto per sopravvivere. Intanto nel salone principale, protetto da alti muri e filo spinato, ci si prepara ad accogliere gli invitati con tende comodamente poggiate su fango, binari dei treni adibiti a tavole per il pasto e comitati di accoglienza pronti a ergersi a difensori di una superiorità razziale. Welcome to Europe, la più grande operazione di photoshop della storia”.

La denuncia del “riciclaggio umanitario”

Dietro a questa metafora, Rocca denuncia un vero e proprio riciclaggio umanitario: “Oltre allo sdegno che provo di fronte a questa contrattazione sulla pelle di esseri umani, mi chiedo che fine faranno tutti gli altri? Mi chiedo come 3 miliardi di euro subito e altri 3 in due anni possano risolvere la situazione sull’altro fronte, a sud dell’Europa, dove intanto in una settimana sono sbarcate oltre 6mila persone e dove ieri abbiamo assistito inermi all’ennesimo naufragio. Mi chiedo, infine, come questo accordo possa tutelare i principi umanitari”.

Il paradosso della scelta europea

Secondo il Presidente di CRI questa risposta politica dell’Europa a un’emergenza umanitaria sta producendo la paradossale situazione per cui la protezione della vita dei migranti passa attraverso una violazione dei loro diritti fondamentali. Proprio quell’Unione Europea che – soltanto a parole –  si erge a paladina del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, è in realtà una delle più grandi operazioni di photoshop della storia.

Per leggere il blog http://www.huffingtonpost.it/francesco-rocca/europa-la-piu-grande-operazione-di-photoshop-mai-realizzata_b_9510968.html