
Le Nazioni Unite celebrano oggi la Giornata Mondiale della Terra. Si tratta dell’ennesima occasione per sensibilizzare alla salvaguardia del nostro pianeta e ai rischi che esso corre per l’azione troppo spesso dissennata dell’uomo. Il Movimento Internazionale della Croce Rossa, tra le sfide umanitarie più urgenti,ha messo quella dei cambiamenti climatici: un fenomeno già in atto da anni ma che, negli ultimi tempi, sta evolvendo in maniera allarmante.
Le conseguenze dei cambiamenti climatici sugli equilibri della terra
Si assiste ad un aumento sia della frequenza che dell’intensità degli eventi meteorologici estremi: siccità, inondazioni, frane, ondate di calore e tempeste sempre più intense. Vi è anche una maggiore diffusione di malattie trasmesse dagli insetti come la malaria, una diminuzione della resa delle colture in alcune aree a causa di siccità o rovesci e cambiamenti nei tempi e nell’affidabilità delle stagioni piovose. Inoltre, l’innalzamento globale del livello del mare di diversi centimetri per decennio inciderà sulle inondazioni costiere, sull’approvvigionamento idrico, sul turismo, sulla pesca, ecc. Decine di milioni di persone saranno costrette a spostarsi: non dimentichiamoci che i cambiamenti climatici sono una delle principali cause dei fenomeni migratori.
Il clima e la salute
Non dobbiamo poi sottovalutare gli effetti di tali cambiamenti sulla salute dell’essere umano: gli scienziati concordano sul fatto che genereranno nuove epidemie e conseguenti cospicue perdite di vite umane negli anni a venire. Dobbiamo essere pronti ad affrontare questi rischi crescenti e investire ancora di più nella preparazione. Dobbiamo prevenire piuttosto che venire in soccorso.
L’azione della Croce Rossa
I nostri volontari sono in prima linea per preparare le comunità vulnerabili di tutto il mondo, già afflitte da altre grandi problematiche, ai crescenti rischi collegati all’innalzamento delle temperature. La Croce Rossa da tempo fa attività di monitoraggio e sensibilizzazione. Nel 2002 la Croce Rossa olandese, insieme alla Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), ha istituito un Centro climatico che sostiene le Società Nazionali nel loro lavoro per ridurre la perdita di vite umane e i danni ai mezzi di sussistenza causate dai cambiamenti climatici. Il Centro collega le comunità scientifiche e umanitarie per aiutare ad applicare le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici e per allertare tempestivamente circa possibili disastri. Porta avanti programmi di salute e consapevolezza generale.
Le attività della Croce Rossa Italiana
Nel nostro Paese le attività legate al clima sono seguite, in particolar modo, dai Giovani della CRI, attraverso la promozione di stili di vita eco-friendly e human-friendly e la sensibilizzazione dei cittadini italiani sui rischi dei cambiamenti climatici e le sue conseguenze, coinvolgendo i giovani nella preparazione della comunità e nello sviluppo della resilienza. I volontari sul tutto il territorio nazionale, infatti, operano nelle scuole e nelle piazze, in collaborazione con le istituzioni cittadine.
La necessità di sensibilizzare la comunità internazionale
Ma è importante, oggi più che mai, un’azione concreta che parta dalla comunità internazionale e dai leader di tutto il mondo. L’azione globale sul clima sta crescendo – e questo è un buon segno – ma non è abbastanza. Dobbiamo fare di più.