INSIEME A CROCE ROSSA SPAGNOLA A VITERBO PER LA MACCHINA DI SANTA ROSA
INSIEME A CROCE ROSSA SPAGNOLA A VITERBO PER LA MACCHINA DI SANTA ROSA
INSIEME A CROCE ROSSA SPAGNOLA A VITERBO PER LA MACCHINA DI SANTA ROSA
INSIEME A CROCE ROSSA SPAGNOLA A VITERBO PER LA MACCHINA DI SANTA ROSA

Il passaggio della Macchina di Santa Rosa a Viterbo è sempre un momento di grande emozione: un’intera comunità, insieme a decine di migliaia di persone, si stringe intorno ai “facchini” e li supporta fino all’ultimo per quella che è una cerimonia antica e ancora oggi molto sentita. Le donne e gli uomini della Croce Rossa Italiana erano, come sempre, in prima linea nel garantire supporto sanitario a un evento che può essere considerato a tutti gli effetti una grande prova della macchina di Protezione Civile.

Il gemellaggio con la Croce Rossa Spagnola

Quest’anno abbiamo avuto l’onore di ospitare una delegazione della Croce Rossa Spagnola, guidata dal presidente nazionale Javier Senent. Durante il briefing con i volontari della Croce Rossa di Viterbo ho avuto l’occasione di portare il mio saluto e la vicinanza di tutta la struttura nazionale e anche di annunciare il prossimo gemellaggio tra il comitato di Viterbo e quello della Croce Rossa Spagnola di Pamplona. La nostra organizzazione, a livello nazionale e internazionale, affonda le sue radici nel volontariato e questi scambi di volontari e buone pratiche sono fondamentali per crescere tutti insieme. Javier Senent ha poi salutato tutti i volontari presenti, ricordando l’importanza della formazione del volontariato e salutando con entusiasmo il progetto di collaborazione tra i nostri rispettivi comitati locali.

Adattare la risposta ai bisogni

Prima di assistere al passaggio della Macchina di Santa Rosa, abbiamo anche incontrato il sindaco e i volontari del Comitato di Bagnoregio e Lubriano, potendo toccare con mano l’importanza di adattare la nostra risposta ai bisogni delle comunità locali. In particolare, a Civita di Bagnoregio, nella parte della “città che muore”, la Croce Rossa ha attivato con il sostegno del Comune un servizio di assistenza e di trasporto per i più vulnerabili. In pratica, alcuni mezzi tipo “quod” sono stati attrezzati a mezzi di primo soccorso e di trasporto: un esempio di adattamento da seguire in ogni contesto dove ci sono persone in difficoltà. La forza dell’azione umanitaria, infatti, è tutta nel saper rispondere alle nuove sfide con tecniche innovative, senza mai dimenticare le nostre radici e i nostri principi fondamentali.

Photo Credit: Tommaso Della Longa/Croce Rossa Italiana